Da una lettera scritta come regalo per il compleanno


         
  Il testo di questa canzone nasce da una lettera scritta come regalo per il compleanno. Non sono un tipo da regali, non nel senso che non li faccio , ma nel senso che un regalo deve essere fatto col cuore... e forse questo è il secondo regalo, in ordine di importanza, che abbia mai fatto in vita mia, quello che sta in cima alla lista non lo saprete mai. Adesso però vi lascio il testo della lettera, prima di inserire queste righe l'ho riletto... è meglio se accendo una sigaretta.

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Ciao Ale.

Buon compleanno,

…e si !!! Buon compleanno, oggi fai 25  anni e mi piacerebbe essere li con te per festeggiare insieme questo giorno stupendo.

Lo so, oggi per te è un giorno particolare…un giorno in cui i pensieri affollano la mente più che mai, un giorno in cui inevitabilmente nella testa c’è come una sorta di chiusura dei conti…in cui ci si confronta a se stessi per vedere quanto si è fatto, quanto si è migliorati. E ci si trova da soli a pensare cosa mettere su quei due enormi piatti di bilancia che abbiamo davanti.

Ti capisco. Lo so , vorresti essere lasciata in pace, vorresti che questo giorno passasse liscio senza lasciare traccia…fosse per te sarebbe un giorno come un altro. Ti capisco, perché in fondo è quello che ho sperato anch’io al mio compleanno…mi sarebbe piaciuto che tutti si fossero dimenticati di me. Sentire le lancette della vita che con un fragore di rintocchi segnano un anno in più è uno spettacolo che si vorrebbe evitare….non tanto per quell’anno in più, ma per quel che significa essere un anno più grandi…ci si sente sempre più responsabili di un qualcosa che in fondo poi non si sa che cos’è.

Ma tu ci pensi? Venticinque anni fa nasceva una piccola bimba…ed eri tu.

E adesso hai 25 anni di vita sulle spalle, ricordi belli e brutti, e chissà quante cose ti sei dimenticata…e chissà quanti ricordi il tempo ti ha reso più belli.

Vorrei conoscere la favola della tua vita ed esserne il lieto fine.

Venticinque anni e la vita ancora ti aspetta…come aspetta tutti, tutti i giorni, con le sue scelte, i suoi bivi dove strade brevi ti portano in luoghi lontani. Cosa ti porterà il domani, ed il futuro che volto avrà…domande a cui hai paura di rispondere…domande che temi solo di ascoltare.

Ma intanto il presente scorre silenzioso lasciando ad ogni attimo spazio a ciò che fino a pochi frangenti prima era il futuro…e così scorre vigliacco il tempo, subdolo….incolore,inodore ed insapore come l’acqua…e così come l’acqua che cade dal cielo bagna,il tempo passando impregna l‘anima di rimorsi,rimpianti,lacrime, errori,speranze e sogni.

In questo giorno, dove le domande rimbombano nella testa come un discorso in una stanza vuota, in questo giorno questa lettera è il mio regalo.

La scrivo per farti capire che tu sei una ragazza stupenda e che devi avere grande fiducia in te. Ti scrivo per farti capire che tu sei la persona più bella che io conosca, una ragazza piena di luce e con una forza interiore che a confronto qualsiasi persona sbiancherebbe. Io vorrei tanto capire come è possibile che tu confrontandoti ad altri ti senta così….fragile,piccola,incompleta ed insoddisfatta.

Io se penso a te non trovo nella mia mente che parole e pensieri belli da dedicarti.

Hai mai pensato che non sei tu ad essere sbagliata, ma sono tutti gli altri ad esserlo? Magari vedi che altri hanno già fatto passi che tu ancora non sei riuscita a fare, passi che ti fanno così tanta paura da bloccare ogni tuo pensiero…passi che ti sembrano così difficili, che ti fanno accontentare di quello che hai….ma hai mai pensato che altri nel fare quelle scelte non sono stati mossi altro che da incoscienza? Non ti rendi conto che tu questa incoscienza in mano di altri la trasformi in coraggio…mentre coraggio non è…perché è solo superficialità, inganno, bugia.

Tu a differenza di altri pensi e ripensi sulle cose, ogni scelta per piccola che sia è per te difficile perché hai una cosa che ad altri manca…hai la sensibilità, hai la coscienza di quanto possa far male una tua scelta ed hai la capacità di sopportare scelte non fatte per proteggere altri dal dolore... perché tu sai cos’è il dolore.

Provo per te un profondo senso di ammirazione…che si trasforma nella più grande manifestazione di rispetto che è l’imitazione… senza volerlo mi ritrovo in bocca i tuoi “mammamà”, i tuoi “che c’è?”…mi ritrovo a fare le tue smorfie.

E  quindi che dire di più…c’è da dire altro per farti capire che sei unica e speciale? Certo io dalla mia parte c’ho un po’ di sana pazzia, però credo di rimanere sempre una persona attendibile e sincera e quanto mai obbiettiva.

Parole, solo questo ti posso dare, tu ormai hai tutto di me, hai il mio cuore, la mia anima, i miei sentimenti, i miei occhi, i miei pensieri…ed hai anche i miei sogni…ti ho dato tutto senza preoccupazione, perché sapevo che in mano tua tutto sarebbe stato custodito teneramente.

Sono sincero con te, come lo sono sempre stato.

Lo sai che per te farei tutto…anche se ultimamente per te sono stato solo un problema.

Mi rendo conto che certi miei gesti non ti hanno fatto altro che male….come le mie telefonate, i miei sms ….e per ultimo l’anello.

Ma Ale…che ci posso fare? Rinunciare a te? Non lo farò mai, sarebbe il più grande errore della mia vita…e se la felicità ha un prezzo, noi adesso lo stiamo pagando tutto.

Con questa lettera ti darò anche un’altra cosa…una pietra…non è un diamante ma vale 100 volte di più…è una pietra blu e solo tenendola in mano ritorno bambino.

Mi butto indietro nel tempo e mi ritrovo piccolo piccolo a cercare sulla riva queste pietre colorate…avevano un non so che di misterioso, ce n’erano di tutti i colori. Le verdi erano le più facili da trovare …così come le marroni, e poi c’erano tante sfumature più o meno difficile da trovare…ma le più rare, le più magiche, quelle che racchiudevano ogni mistero erano le blu.

Da dove venivano…quel colore così scuro da sembrare delle pietre, che messe controluce si aprivano come un cielo alla luce del sole. Nella mia vita da bambino ne ho trovate solo tre, tra milioni e milioni che ne ho avuto in mano…solo tre. Non so se sono ancora un bambino... e se bambino significa credere ancora nei sogni…beh, allora bambino lo sono ancora e non voglio crescere. Ma in questa confusione di età pochi giorni fa ho trovato per caso un’altra pietra blu…senza cercarla si è incontrata con i miei occhi e si è fatta prendere da me. Non ti immagini che gioia, non ti immagini le facce dei clienti quando mi hanno visto esplodere dalla felicità per quello strano ritrovamento…ma in fondo loro che ne sanno dei sogni?

Per me quella pietra è un sogno fantastico…è un po’ come te, ed è per questo che te la voglio regalare…perché tu capisca che per sognare c’è sempre, tempo perché in fondo non sei tu ad inseguire un sogno, ma è il sogno ad inseguire te. Così come quel sogno colorato di blu mi ha ritrovato dopo anni ed anni…cosi il nostro sogno ritornerà nel tuo cuore ed ancora ti farà volare.

Tutto questo è per te Ale, ti amo.

S.G.

 
   
   
         

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